LA MIA STORIA
Da piccolo passavo sempre davanti al Dromokart di Buccinasco e ne restavo affascinato.
La prima volta sul Kart è stato amore a prima vista per me: dalle prove iniziali indoor su kart, sono passato all’outdoor e la mia passione è cresciuta a dismisura.
Mio padre, che a proposito si chiama Franco ed è il mio più grande fan, per potermi far correre fa il primo grande investimento: mi compra il kart, cilindrata 60cc.
Siamo nella primavera del 2017 ed entro nel primo team e partecipo alle mie prime 2 gare nel campionato IAME. In questo periodo dimostro di avere capacità, perché riesco a recuperare il gap tecnico che ho con i miei coetanei, i quali corrono oramai da più di quattro anni e maturo il mio più grande sogno: guidare nella 24H di Le Mans.
In seguito entro a far parte del Team SCS di Parrilla in cui sono rimasto dal 2018 al 2020.
Ho partecipato ai seguenti campionati (che si dividono per tipo di motore):
Mio padre nel 2020 ha inaugurato il nostro Team D.I.V.S. 47 Racing e ci siamo preparati per iniziare la stagione 2021 con l’obiettivo di partecipare ai seguenti campionati: X30 IAME SERIES ITALY, IAME X30 EUROSERIES e NAZIONALE e a qualche gara del campionato ROK CUP.
Purtroppo un grave infortunio mi blocca praticamente tutto il primo semestre del 2021. A luglio riprendo con grande fatica, ma conosco il team con cui partecipo alle ultime gare di campionato e soprattutto mi aiuta a crescere come pilota. Mi alleno sistematicamente tutti i fine settimana e, dopo svariati test con kart di diverse categorie, abbiamo scelto di partecipare nella Shifter Rok, puntando ad arrivare al mondiale che si correrà ad ottobre. Il nuovo kart porta nuove sfide con sé: cambio manuale a 6 marce da imparare ad usare, preparazione fisica superiore richiesta a causa dell’alta velocità media e tenuta mentale per affrontare gare più lunghe.
La novità più importante è che sono seguito da VITANTONIO LIUZZI, ex pilota di F1, e dal suo collaboratore FERDINANDO MONFARDINI, ex pilota F2 e test driver di Ferrari Challenger. Con il loro aiuto punto riesco a affrontare nuove piste, le mie traiettorie sono molto più pulite e riesco a diminuire considerevolmente il gap tra me e i primi, portando il divario a pochi decimi su piste che conosco e al di sotto dei 6/8 decimi su piste come Sarno e Ugento.
La mia preparazione fisica e mentale è seguita dall’equipe di Athletica di Viareggio, che mi ha portato in pochi mesi a superare l’infortunio, a recuperare il gap fisico e mi sta preparando allo sforzo fisico richiesto dalle gare che si disputano su lunghezze di 19/20 giri per manche.